Antincendio Palladio è in grado di fornire alla propria clientela il supporto necessario alla progettazione e realizzazione di impianti antincendio di tipo manuale e automatico in conformità alle normative vigenti.
In collaborazione con i migliori produttori presenti sul mercato e con l’ ausilio di consulenti commerciali proponiamo impianti di rilevazione di:
Le alternative agli halons più utilizzate al momento sono quelle basate su agenti estinguenti gassosi che si dividono in due gruppi; gli halocarbons costituiti da singoli idrocarburi alogenati o da miscele di questi molto simili ai vecchi halons e gas inerti. L’enorme vantaggio di tali sistemi è che il loro uso non comporta il rilascio di alcun tipo di residuo dovuto all‘agente estinguente.
La caratteristica più importante dei Clean Agents è quella di assicurare un processo di spegnimento di tipo rapido e pulito, consentendo una immediata ripresa delle attività dopo l’evento.
L’aerosol è un originale metodo innovativo che utilizza le caratteristiche di un agente estinguente pulito e che offre, rispetto ai prodotti tradizionali, indubbi vantaggi in ordine ai costi, alle dimensioni, al peso degli involucri e alla compatibilità ambientale. Destinati allo spegnimento di incendi di classi di fuoco A,B ,C ed E, non è dannoso per le persone e non deteriora indumenti ed attrezzature.
Sia per il settore civile che per quello lavorativo la nostra Azienda mette a disposizione un servizio di assistenza tecnica, fornitura e montaggio di chiusure tagliafuoco.
Sono disponibili porte tagliafuoco REI 60-120 conformi alle norme UNI 9723 , ad una o due ante con la possibilità di abbinare:
oblò in vetro
centraline di rilevazione fumo
elettromagneti
maniglioni antipanico
chiudiporta aereo
A magazzino in pronta consegna sono presenti le dimensioni foro muro standard e a richiesta anche porte semistandard o su misura . La verniciatura è eseguita con polveri epossipoliestere indurite con finiture a struttura antigraffio in tonalità standard Ral 9018.
A richiesta sono possibili molteplici soluzioni di tonalità.
A completare la gamma delle chiusure tagliafuoco Antincendio Palladio propone portoni tagliafuoco REI 120 nelle versioni a scorrimento verticale, orizzontale ed a rotazione, certificati secondo la normativa UNI 9723. Il campo d’ impiego riguarda prevalentemente le applicazioni di grandi dimensioni o particolari condizioni di utilizzo nelle misure richieste dal cliente.
A richiesta possono essere abbinati ai portoni:
Per ogni ulteriore chiarimento o per richiedere un preventivo è disponibile il Ns. ufficio tecnico.
Il vero obiettivo del sistema normativo sulle porte tagliafuoco, non deve essere solo il rispetto di una serie di adempimenti tecnici e burocratici, ma soprattutto quello che le porte installate impediscano effettivamente la propagazione dell’incendio.
Sono pertanto necessarie regole tecniche e procedure certe, che consentano ai produttori, ai laboratori di prova,agli installatori e ai preposti organi di controllo di operare con serietà e tranquillità.
Ovviamente in materia di sicurezza e prevenzioni incendi sono molteplici le Leggi e Norme che disciplinano la materia, tra queste riteniamo fondamentale evidenziare quelle che più sono pertinenti con il comparto delle chiusure metalliche tagliafuoco.
La vigente Norma di riferimento per le porte tagliafuoco è la NORMA UNI 9723 FA1.
La NORMA UNI 9723FA1 contiene tutte quelle indicazioni di carattere tecnico alle quali i laboratori autorizzati dal Ministero degli Interni devono attenersi per testare i prodotti e quindi rilasciare successivamente i certificati di prova; contiene inoltre altre informazioni di carattere tecnico sulla base delle quali in fase in rilascio del certificato di omologazione, il Ministero degli Interni, concede delle estensioni ai risultati precedentemente ottenuti in fase di prova.
E’ il primo D.L che esprime ed identifica in modo chiaro quali debbano essere le norme tecniche e procedurali per la classificazione di resistenza al fuoco ed omologazione di porte ed altri elementi di chiusura.
Nel decreto viene infatti citata la norma UNI 9723 quale unica norma di riferimento e vengono altresì esplicitate le definizioni di:
Ed inoltre vengono anche espressi gli obblighi dei produttori di porte nei confronti degli utilizzatori, ovvero:
Il presente decreto assume la propria importanza dal fatto che specifica in modo chiaro secondo quali criteri si effettua la “Classificazione” di resistenza al fuoco di porte ed altri elementi , ovvero secondo i criteri tecnici contenuti nella NORMA UNI.CNVVF 9723 e nel primo foglio di aggiornamento UNI-CNVVF 9723:1990/A1.
Altresì importante è il chiarimento in merito ai limiti dimensionali di porte di qualsiasi natura e portoni scorrevoli oggetto del procedimento dell’omologazione.
Sono inoltre riportate, nel presente decreto,le tolleranze delle misure ammissibili in sede di verifica e controllo.
Questa lettera riporta per quanto all’utilizzatore chiarimenti in merito:
all’utilizzazione
delle porte resistenti al fuoco nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi,
al produttore
la documentazione tecnica che il produttore deve allegare ad ogni fornitura, riassunta in sintesi in:
all’installatore
Altre informazioni possono essere richieste o visionate nel sito della
Spettabile Unione Costruttori Chiusure Metalliche – UCT.
Segreteria UCT Service srl
Uffici: Gabbiolo di Povo n.32 – 38100 TRENTO (TN) – Italy
PO BOX n°583
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