Impianti antincendio per edifici

pubblici e privati

Impianti di rilevazione fumo e gas

Antincendio Palladio è in grado di fornire alla propria clientela il supporto necessario alla progettazione e realizzazione di impianti antincendio di tipo manuale e automatico in conformità alle normative vigenti.

Per tutte le tipologie di impianti Antincendio Palladio è in grado di assistervi durante le fasi di:
  • classificazione dell’attività
  • progettazione
  • realizzazione
  • collaudo
  • manutenzione periodica

In collaborazione con i migliori produttori presenti sul mercato e con l’ ausilio di consulenti commerciali proponiamo impianti di rilevazione di:

  • Fumo
  • Temperatura
  • Calore
  • Scintilla
  • Gas

Sono disponibili sistemi

Di tipo convenzionale

Dotati di centrali di semplice installazione e funzionamento da 2 a 16 zone.

In abbinamento Vi proponiamo rilevatori di fumo a basso profilo di tipo a soffitto, lineari o per condotte.

Di tipo indirizzato

Dotati di centrali a microprocessore da 1 a 16 loop.

A completare ogni impianto disponiamo di una gamma di accessori che comprendono:

Avvisatori acustici, indicatori ottici di allarme, pulsanti manuali di allarme, centrali di gestione spegnimento, elettromagneti e alimentatori.

Impianti di spegnimento a gas inerte ed aerosol

Antincendio Palladio è in grado di fornire alla propria clientela il supporto necessario alla creazione di impianti automatici di rilevazione e spegnimento. Attraverso uno staff di tecnici qualificati progettiamo e realizziamo impianti antincendio in conformità alle normative vigenti.
Per tutte le tipologie di impianti Antincendio Palladio è in grado di assistervi durante le fasi di:
  • classificazione dell’attività
  • progettazione
  • realizzazione
  • collaudo
  • manutenzione periodica
Nel settore dello spegnimento è in atto una grande evoluzione, iniziata con l‘eliminazione degli impianti ad Halon e, più in generale, degli altri estinguenti utilizzanti i cloroflourocarburi. Oggi più che mai, quindi, per la scelta del sistema di protezione attiva più idoneo è necessario affidarsi a professionisti in grado di personalizzare tale scelta a seconda della tipologia degli ambienti di lavoro, le caratteristiche dei materiali, dei processi lavorativi e di una serie di parametri tecnici.
In collaborazione con i migliori produttori presenti sul mercato e con l’ ausilio di Nostri consulenti commerciali Vi proponiamo:

Sistemi a Clean Agents

Le alternative agli halons più utilizzate al momento sono quelle basate su agenti estinguenti gassosi che si dividono in due gruppi; gli halocarbons costituiti da singoli idrocarburi alogenati o da miscele di questi molto simili ai vecchi halons e gas inerti. L’enorme vantaggio di tali sistemi è che il loro uso non comporta il rilascio di alcun tipo di residuo dovuto all‘agente estinguente.

La caratteristica più importante dei Clean Agents è quella di assicurare un processo di spegnimento di tipo rapido e pulito, consentendo una immediata ripresa delle attività dopo l’evento.

Sistemi ad Aerosol

L’aerosol è un originale metodo innovativo che utilizza le caratteristiche di un agente estinguente pulito e che offre, rispetto ai prodotti tradizionali, indubbi vantaggi in ordine ai costi, alle dimensioni, al peso degli involucri e alla compatibilità ambientale. Destinati allo spegnimento di incendi di classi di fuoco A,B ,C ed E, non è dannoso per le persone e non deteriora indumenti ed attrezzature.

Chiusure tagliafuoco

Sia per il settore civile che per quello lavorativo la nostra Azienda mette a disposizione un servizio di assistenza tecnica, fornitura e montaggio di chiusure tagliafuoco.

Porte a una o due ante

Sono disponibili porte tagliafuoco REI 60-120 conformi alle norme UNI 9723 , ad una o due ante con la possibilità di abbinare:

oblò in vetro
centraline di rilevazione fumo
elettromagneti
maniglioni antipanico
chiudiporta aereo

A magazzino in pronta consegna sono presenti le dimensioni foro muro standard e a richiesta anche porte semistandard o su misura . La verniciatura è eseguita con polveri epossipoliestere indurite con finiture a struttura antigraffio in tonalità standard Ral 9018.

A richiesta sono possibili molteplici soluzioni di tonalità.

Portoni a scorrimento o rotazione

A completare la gamma delle chiusure tagliafuoco Antincendio Palladio propone portoni tagliafuoco REI 120 nelle versioni a scorrimento verticale, orizzontale ed a rotazione, certificati secondo la normativa UNI 9723. Il campo d’ impiego riguarda prevalentemente le applicazioni di grandi dimensioni o particolari condizioni di utilizzo nelle misure richieste dal cliente.

A richiesta possono essere abbinati ai portoni:

  • elettromagneti
  • dispositivi di freno corsa
  • centraline di rilevazione fumo
  • taglie di tipo normale o speciale

Per ogni ulteriore chiarimento o per richiedere un preventivo è disponibile il Ns. ufficio tecnico.

Porte Tagliafuoco: Norme e Leggi di riferimento

Il vero obiettivo del sistema normativo sulle porte tagliafuoco, non deve essere solo il rispetto di una serie di adempimenti tecnici e burocratici, ma soprattutto quello che le porte installate impediscano effettivamente la propagazione dell’incendio.

Sono pertanto necessarie regole tecniche e procedure certe, che consentano ai produttori, ai laboratori di prova,agli installatori e ai preposti organi di controllo di operare con serietà e tranquillità.

Ovviamente in materia di sicurezza e prevenzioni incendi sono molteplici le Leggi e Norme che disciplinano la materia, tra queste riteniamo fondamentale evidenziare quelle che più sono pertinenti con il comparto delle chiusure metalliche tagliafuoco.

LA NORMA UNI 9723 FA1

La vigente Norma di riferimento per le porte tagliafuoco è la NORMA UNI 9723 FA1.
La NORMA UNI 9723FA1 contiene tutte quelle indicazioni di carattere tecnico alle quali i laboratori autorizzati dal Ministero degli Interni devono attenersi per testare i prodotti e quindi rilasciare successivamente i certificati di prova; contiene inoltre altre informazioni di carattere tecnico sulla base delle quali in fase in rilascio del certificato di omologazione, il Ministero degli Interni, concede delle estensioni ai risultati precedentemente ottenuti in fase di prova.

Il DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO DEL 14 DICEMBRE 1993

E’ il primo D.L che esprime ed identifica in modo chiaro quali debbano essere le norme tecniche e procedurali per la classificazione di resistenza al fuoco ed omologazione di porte ed altri elementi di chiusura.

Nel decreto viene infatti citata la norma UNI 9723 quale unica norma di riferimento e vengono altresì esplicitate le definizioni di:

  • Omologazione
  • Laboratorio autorizzato
  • Certificato di prova
  • Produttore
  • Dichiarazione di conformità
  • Marchio di conformità
  • Prototipo omologato

Ed inoltre vengono anche espressi gli obblighi dei produttori di porte nei confronti degli utilizzatori, ovvero:

  • Garantire la conformità del prodotto
  • Emettere la “Dichiarazione di conformità” con la quale il produttore attesta la conformità del prodotto al prototipo omologato e riporta i dati del marchio di conformità
  • Applicare su ogni porta del “marchio di conformità” con l’indicazione permanente ed indelebile dei parametri stabiliti dalla NORMA UNI 9723 ed inoltre gli estremi identificativi dell’atto di omologazione.

IL DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO DEL 27 GENNAIO 1999

Il presente decreto assume la propria importanza dal fatto che specifica in modo chiaro secondo quali criteri si effettua la “Classificazione” di resistenza al fuoco di porte ed altri elementi , ovvero secondo i criteri tecnici contenuti nella NORMA UNI.CNVVF 9723 e nel primo foglio di aggiornamento UNI-CNVVF 9723:1990/A1.

Altresì importante è il chiarimento in merito ai limiti dimensionali di porte di qualsiasi natura e portoni scorrevoli oggetto del procedimento dell’omologazione.

Sono inoltre riportate, nel presente decreto,le tolleranze delle misure ammissibili in sede di verifica e controllo.

LETTERA CIRCOLARE PROT. N. NS 7014/4101 SOTT. 140/1 DI DATA 22/10/01

Questa lettera riporta per quanto all’utilizzatore chiarimenti in merito:

all’utilizzazione
delle porte resistenti al fuoco nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi,

al produttore
la documentazione tecnica che il produttore deve allegare ad ogni fornitura, riassunta in sintesi in:

  • atto di omologazione del prototipo
  • dichiarazione di conformità del prototipo omologato
  • atto di estensione dell’omologazione per le porte aventi dimensioni diverse dal prototipo omologato
  • Libretto di installazione, uso e manutenzione con i relativi disegni esplicativi

all’installatore

  • atto di omologazione del prototipo

 

Sito UCT

Altre informazioni possono essere richieste o visionate nel sito della
Spettabile Unione Costruttori Chiusure Metalliche – UCT.
Segreteria UCT Service srl
Uffici: Gabbiolo di Povo n.32 – 38100 TRENTO (TN) – Italy
PO BOX n°583
Home page: www.ucct.it
E-mail: info@ucct.it